lunedì 3 novembre 2014

Con il metodo di studio, la motivazione è sostenibile

Un buon metodo è come una risposta giusta ad una domanda fatta bene. 
Prima ancora di sapere cosa fare e come fare, bene interrogarsi sul perché.  
E’ qui che nasce tutto. E’ da lì che si muove tutto, dalla motiv-azione. 

La motivazione è quindi un fenomeno prima di tutto interiore; nasce “dentro di noi”.
I teorici della motivazione sostengono che la spinta ad apprendere sia originata non tanto dalla curiosità o dall'interesse per un determinato argomento o attività ma piuttosto dal desiderio di ottenere un successo personale, inteso non come prestigio sociale o successo economico, ma come realizzazione di qualcosa che per gli standard personali è di alto livello.

La motivazione, sia allo studio sia nel lavoro, si può sostenere principalmente attraverso tre aspetti: innanzitutto spiegando il perché il compito è necessario: un lavoro di per sé poco interessante può diventare più significativo e coinvolgente se è parte di uno scopo più grande. Poi, riconoscendo che il compito anche se è noioso, è comunque importante e fondamentale per arrivare allo scopo. 
Infine, permettendo alle persone di portare a termine il compito a modo proprio: dobbiamo rinforzare l’autonomia e non il controllo. Dopo aver stabilito il risultato che si vuol ottenere, ognuno trova la propria modalità per svolgere il compito/lavoro.


La formazione Metodo5, declinata per la scuola e il business, si fonda proprio su questi aspetti, per permettere fin da ragazzi attraverso la loro principale attività che è lo studio, lo sviluppo di abilità di organizzazione, metodo e autonomia che risulteranno utili, se non addirittura fondamentali nel mondo del lavoro.  
Per informazioni più approfondite, visita il sito metodo5.it e contattaci per i prossimi corsi in partenza.

(articolo tratto da "Quello che c'è" uscita novembre 2014)