All’inizio
dell’anno scolastico molti genitori e ragazzi cercano tattiche e suggerimenti
per migliorare il loro rapporto con lo studio, consapevoli di quanto sia
importante porre solide fondamenta fin dai primi giorni di scuola.Concordi
che ognuno personalizza il proprio approccio in un vero e proprio metodo di
studio, si rilevano tuttavia alcune dritte valide per tutti.
La prima riguarda l’organizzazione e
la distribuzione dello studio nel tempo: difficilmente studiare un gran numero
di pagine in un’unica soluzione porterà a risultati eccellenti, sia per la
comprensione sia per la memorizzazione. Inoltre, meglio evitare lo studio
notturno, che compromette le capacità mnemoniche e di elaborazione per i giorni
successivi, almeno 4 dicono le ricerche scientifiche.
La seconda riguarda il privilegiare schemi e
mappe per rielaborare concetti e mantenersi focalizzati sulle informazioni
principali, a discapito di sottolineature e frasi evidenziate, troppo spesso
riguardanti interi paragrafi.
La terza strategia suggerisce di studiare come se
tu dovessi insegnare: questo aiuta a memorizzare con più efficacia.
Ritagliati
un angolo per lo studio, un luogo ordinato, ben illuminato e tranquillo che ti
permetta di concentrarti. Ogni volta che sarai lì il cervello automaticamente
capirà che è il momento di studiare. Questa è la quarta dritta.
La quinta
riguarda invece una buona abitudine: lascia lo smartphone in un’altra stanza.
Stare connessi e controllare i messaggi o rispondere sui social network durante
lo studio non faciliterà l’apprendimento.
Pochi se lo ricordano…quasi nessuno
lo fa.
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