venerdì 4 aprile 2014

FELICEMENTE ORGANIZZATI - COME STUDIARE MEGLIO, TENENDO TUTTO SOTTO CONTROLLO





A questo punto dell’anno scolastico, con l’inizio delle belle giornate e i giorni passati sui banchi di scuola che si accumulano, la voglia di studiare diminuisce sempre più. Proprio adesso che è assolutamente vietato rallentare!
A tutti può capitare di imbattersi in un momento un pochino fiacco. Per evitare di perdere il ritmo, occorre mettere dei punti fermi alla nostra giornata, in modo tale da poter organizzare al meglio sia il tempo dedicato allo studio, sia  quello dedicato allo sport e al tempo libero.
E’ proprio a casa che lo studente trova la fase più impegnativa del lavoro, da solo senza gli insegnanti, e sollecitato da mille distrazioni.
Pianificazione e costanza, gli ingredienti principali per una buona organizzazione. È molto importante dividere il tempo per lo studio dal tempo per noi stessi. Studiare poco e senza un metodo da seguire può essere dannoso, e a lungo andare il rendimento scolastico potrebbe davvero risentirne in maniera pesante. Ma anche studiare troppo e in maniera disordinata potrebbe risultare poco utile. Trovare il giusto equilibrio, dividendo in maniera equa le ore del pomeriggio, decidendo quante dedicarne allo studio e quante alle altre attività è sicuramente la decisione migliore da prendere, includendo tutte le materie nel nostro piano organizzativo, ricordandosi di non limitarsi ai compiti per il giorno seguente quando è possibile.
 La pianificazione del tempo richiede buone capacità organizzative soprattutto riguardo alle giornate di studio che precedono le verifiche scritte o le interrogazioni, tenendo conto di adeguate pause per mantenere alta la concentrazione e favorire la memorizzazione dei contenuti. Ogni studente ha conoscenze e capacità diverse, metodo di studio personale, gli stessi argomenti richiedono tempi diversi a seconda della loro complessità.
Decisamente utile costruire un’agenda settimanale con gli impegni fissi (sport, hobbies) e le fasce orarie da dedicare allo studio, anche tenendo conto degli orari in cui “lavori” meglio, prevedendo una certa elasticità in modo da far fronte a eventuali periodi di lavoro intenso nello studio o nello sport.

Il segreto per dei buoni risultati, infatti, sta nello studiare per tempo, prevenendo l’ansia che gioca un ruolo importante nel nostro rendimento: se non siamo sicuri della nostra preparazione potremmo bloccarci, non ricordare più niente, fare una gran confusione. Inoltre, se la preparazione è fragile, basta una domanda posta in modo diverso da quello che abbiamo previsto, per compromettere il risultato.  Lo studio a casa deve essere svolto quando il cervello rende al meglio, sfruttando al massimo il tempo a disposizione, applicando la metodologia giusta per ogni materia, privilegiando il pomeriggio piuttosto che il dopo cena.  

tratto dall'articolo di aprile - mensile Quello che c'è

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